linuxdebian:exim4-dovecot
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linuxdebian:exim4-dovecot [2025/09/20 12:51] – created - external edit 127.0.0.1 | linuxdebian:exim4-dovecot [2025/09/28 17:50] (current) – [Autoreply] kurgan | ||
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====== Mail server con Exim4 / Dovecot / Clamav / Spamassassin / Greylistd ====== | ====== Mail server con Exim4 / Dovecot / Clamav / Spamassassin / Greylistd ====== | ||
- | ===== Aggiornato per Debian 11 e Debian | + | Questa e` una configurazione di un mail server completo, con supporto per diversi domini, antivirus e antispam, con supporto per filtri Sieve. Le configurazioni sono realizzate su files di testo e non su database in quanto ritengo che sia piu` facile, per piccole installazioni che possono essere gestite da un sistemista che sa come editare un file di testo, evitare di usare un database e una interfaccia web per la configurazione. |
+ | |||
+ | |||
+ | ===== Aggiornato per Debian 11, 12 e 13 ===== | ||
+ | |||
+ | ** Settembre 2025 - Aggiornato per Debian 13 ** In Debian 13 Exim è alla versione 4.98 e non ci sono differenze nella configurazione con la 4.96 di Debian 12, tuttavia Dovecot è alla versione 2.4.1 che è radicalmente diversa dalla 2.3.x, quindi ho dovuto riscrivere la configurazione quasi totalmente. Restano disponibili le versioni delle configurazioni per Debian 11 e 12 oltre alla 13. | ||
+ | |||
+ | ** Settembre 2025 - Supporto per la compressione della maildir ** Nella config di Dovecot per Debian 13 ho abilitato di default la compressione delle maildir. La compressione richiede di usare Dovecot-LDA come metodo per salvare le mail in Exim (per default viene usato) ed è totalmente trasparente. Dovecot gestisce senza problemi anche email non compresse sul disco, quindi la si può attivare e disattivare quando si vuole anche se abbiamo già delle email non compresse nella nostra maildir. | ||
- | **Giugno 2025 - Disabilitato clamav di default.** Visto che ClamAV è ufficialmente inutile, almeno con le signature standard, ho modificato la configurazione di Exim per disabilitare totalmente l'uso di ClamAV. Se volete potete riattivarlo impostando la variabile AVSCAN a " | + | **Giugno 2025 - Disabilitato clamav di default.** Visto che ClamAV è ufficialmente inutile, almeno con le signature standard, ho modificato la configurazione di Exim per disabilitare totalmente l'uso di ClamAV. Se volete potete riattivarlo impostando la variabile AVSCAN a " |
**Gennaio 2025 - Trasformato il deny in caso di fallimento del check SPF in un warning** in quanto ho trovato diversi errori nei record SPF su internet, e non possiamo bloccare la posta di chi non sa configurare SPF. Inoltre ho trovato almeno un caso di record SPF valido che viene considerato "non valido" | **Gennaio 2025 - Trasformato il deny in caso di fallimento del check SPF in un warning** in quanto ho trovato diversi errori nei record SPF su internet, e non possiamo bloccare la posta di chi non sa configurare SPF. Inoltre ho trovato almeno un caso di record SPF valido che viene considerato "non valido" | ||
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**Novembre 2024 - Aggiornato per Debian 12, le differenze con la config di Debian 11 sono indicate dove necessario, il file di config di Exim è disponibile in due versioni per Debian 11 e 12** | **Novembre 2024 - Aggiornato per Debian 12, le differenze con la config di Debian 11 sono indicate dove necessario, il file di config di Exim è disponibile in due versioni per Debian 11 e 12** | ||
- | **Le vecchie versioni sono disponibili consultando la pagina [[../Exim4-Dovecot-OLD]] | + | **Le vecchie versioni sono disponibili consultando la pagina [[Exim4-Dovecot-OLD]]. La versione di Exim in Debian 11 e Debian 12 è radicalmente diversa dalle precedenti ergo non è compatibile con le precedenti.** |
**Giugno 2023 - Modificata gestione delle RBL** Ora se Spamhaus decide che non vuole più rispondere alle mie query perché secondo loro sto facendo troppo traffico (o perché sto usando ipv6 e loro si sono incartati) e mi risponde con un codice di errore, ovvero 127.255.255.X al posto dei classici 127.0.x.x, Exim dovrebbe lasciare passare tutto (quindi anche lo spam) che è sempre meglio che bloccare tutto come faceva prima, bloccando tutte le email buone. In altri termini, ora una risposta di tipo 127.255.255.X da parte di Spamhaus viene considerata come " | **Giugno 2023 - Modificata gestione delle RBL** Ora se Spamhaus decide che non vuole più rispondere alle mie query perché secondo loro sto facendo troppo traffico (o perché sto usando ipv6 e loro si sono incartati) e mi risponde con un codice di errore, ovvero 127.255.255.X al posto dei classici 127.0.x.x, Exim dovrebbe lasciare passare tutto (quindi anche lo spam) che è sempre meglio che bloccare tutto come faceva prima, bloccando tutte le email buone. In altri termini, ora una risposta di tipo 127.255.255.X da parte di Spamhaus viene considerata come " | ||
Line 19: | Line 26: | ||
**Giugno 2022 - Aggiunta una whitelist specifica dedicata al greylisting** Utile per saltare il greylisting per quei domini che sappiamo essere puliti o per quelli che, come Google o Office365, hanno mille mila SMTP server e quindi continuano a ricadere nel greylisting per più volte di seguito. | **Giugno 2022 - Aggiunta una whitelist specifica dedicata al greylisting** Utile per saltare il greylisting per quei domini che sappiamo essere puliti o per quelli che, come Google o Office365, hanno mille mila SMTP server e quindi continuano a ricadere nel greylisting per più volte di seguito. | ||
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- | Questa e` una configurazione di un mail server completo, con supporto per diversi domini, antivirus e antispam, con supporto per filtri Sieve. Le configurazioni sono realizzate su files di testo e non su database in quanto ritengo che sia piu` facile, per piccole installazioni che possono essere gestite da un sistemista che sa come editare un file di testo, evitare di usare un database e una interfaccia web per la configurazione. | ||
===== Descrizione tecnica ===== | ===== Descrizione tecnica ===== | ||
Line 38: | Line 41: | ||
* Prima di tutto vengono controllare le varie RBL, viene verificato che il mittente esista e quando e` possibile viene verificato che anche il destinatario esista. Questi controlli possono causare il rifiuto completo della mail a livello SMTP oppure settare degli headers e una variabile che potranno essere usati nei filtri utente, nella configurazione utente, oppure dal client per trattare lo spam. I controlli vengono saltati in toto (e la mail accettata) se l'host mittente e` in whitelist, se la mail e` inviata da un host della mia LAN o a mezzo di SMTP autenticato, | * Prima di tutto vengono controllare le varie RBL, viene verificato che il mittente esista e quando e` possibile viene verificato che anche il destinatario esista. Questi controlli possono causare il rifiuto completo della mail a livello SMTP oppure settare degli headers e una variabile che potranno essere usati nei filtri utente, nella configurazione utente, oppure dal client per trattare lo spam. I controlli vengono saltati in toto (e la mail accettata) se l'host mittente e` in whitelist, se la mail e` inviata da un host della mia LAN o a mezzo di SMTP autenticato, | ||
- | * Se la mail e` arrivata fino a qui, viene fatto il controllo del greylisting | + | * Se la mail e` arrivata fino a qui, viene fatto il controllo del greylisting |
* Poi viene fatto il check antivirus, a meno che l'host mittente non sia in whitelist, la mail non sia inviata da un host della mia LAN o a mezzo di SMTP autenticato, | * Poi viene fatto il check antivirus, a meno che l'host mittente non sia in whitelist, la mail non sia inviata da un host della mia LAN o a mezzo di SMTP autenticato, | ||
Line 70: | Line 73: | ||
- | ===== Nuovo in Debian 12 - Controllo SPF ed eventuale rifiuto ===== | + | ===== Nuovo in Debian 12 e 13 - Controllo SPF ed eventuale rifiuto ===== |
- | + | ||
- | In Debian 12 Exim è stato compilato per default con il supporto per la verifica del record SPF (in ricezione), e gestione del risultato nelle ACL. Nel file di configurazione per Debian 12 di exim che trovate allegato qui, ho attivato il controllo del record SPF del mittente. È una cosa in test, volendo potete eliminarla commentando le righe relative nelle ACL. Attualmente, | + | |
- | + | ||
- | Questa parte è da collaudare e poi da migliorare, inserirò prossimamente un parametro di configurazione come per le altre funzioni come per dire il greylisting o l'uso delle RBL. | + | |
+ | In Debian 12 Exim è stato compilato per default con il supporto per la verifica del record SPF (in ricezione), e gestione del risultato nelle ACL. Nel file di configurazione per Debian 12 e 13 di Exim che trovate allegato qui, ho attivato prova il controllo del record SPF del mittente. Dopo qualche giorno di test mi sono reso conto che in Debian 12 ci sono problemi. Ho trovato almeno un caso di un record SPF corretto (ma complesso) che fallisce il controllo mentre dovrebbe passarlo correttamente. Questo fatto, unito al fatto che moltissimi mittenti hanno SPF configurato male e quindi falliscono il controllo comunque, mi ha fatto decidere di lasciare il tutto in " | ||
Line 89: | Line 89: | ||
- | ===== Configurazione di Dovecot versione 2.3.x con Sieve ===== | + | ===== Configurazione di Dovecot versione 2.3.x e 2.4.1 con Sieve ===== |
+ | |||
+ | Dovecot va configurato per servire pop3 e imap4 usando delle maildir. Lavora sempre come uid " | ||
+ | |||
+ | |||
+ | La configurazione è contenuta nel file ''/ | ||
+ | |||
+ | **In allegato trovate i files di config per Debian 11 e 12 (2.3.x) e per Debian 13 (2.4.x)** | ||
- | Dovecot va configurato per servire pop3 e imap4 usando delle maildir. Lavora sempre come uid " | + | * Per Debian 11 e 12 {{ : |
+ | * Per Debian 13 con supporto | ||
Se volete attivare il supporto SSL, occorre generare dei certificati, | Se volete attivare il supporto SSL, occorre generare dei certificati, | ||
Line 117: | Line 125: | ||
+ | ===== Configurazione di Exim ===== | ||
- | Questo e` il file ''/ | + | Il file exim4.conf lo trovate qui allegato. Salvatelo come ''/ |
- | < | + | |
- | ## | + | |
- | ## usa questi protocolli (le versioni " | + | |
- | ## imap include imaps e pop3 include pop3s) | + | |
- | ## | + | |
- | protocols = imap pop3 sieve | + | |
+ | * Per Debian 11 e Devuan Chimaera (versione 4.94 di Exim) {{ : | ||
+ | * Per Debian 12 e 13 (versione 4.96 e 4.98 di Exim) {{ : | ||
+ | Oltre a usare la configurazione allegata, | ||
- | ## | + | * Creare la directory /var/vmail che conterra` la mail degli utenti dei domini virtuali e poi darle permessi 770 e assegnarla all' |
- | ## Configurazione da applicare se necessario, nel caso in cui il carico sia tale da causare superamenti dei limiti | + | |
- | ## | + | |
- | # aumento il numero massimo di processi, per facilitare il login di molta gente assieme. | + | |
- | # aumento anche la RAM massima usata da un processo, per evitare che certe ricerche vadano in OOM. | + | |
- | # dovrebbe essere fatto in modo piu` chirurgico, leggendo il manuale e non alla vecchia come faccio io | + | |
- | # in quanto in Dovecot ogni tipo di processo puo` avere limiti diversi. | + | |
- | # Il default è 100 processi ovvero 100 connessioni contemporanee, | + | |
- | # http:// | + | |
- | # | + | |
- | # | + | |
- | # | + | |
- | + | ||
- | + | ||
- | ## | + | |
- | ## Disabilita IPV6 (volendo) | + | |
- | ## | + | |
- | # listen=* | + | |
- | + | ||
- | ## | + | |
- | ## autenticatori che accetto | + | |
- | ## | + | |
- | auth_mechanisms = plain login digest-md5 cram-md5 apop | + | |
- | + | ||
- | + | ||
- | ## | + | |
- | ## Se non uso SSL, non posso usare autenticazione plaintext. | + | |
- | ## Da localhost e da eventuali reti specificate in | + | |
- | ## " | + | |
- | ## | + | |
- | disable_plaintext_auth = yes | + | |
- | # | + | |
- | + | ||
- | + | ||
- | ## | + | |
- | ## Consenti di usare l' UID 8 per accedere alla mail | + | |
- | ## (visto che tutta la mia mail dei virtual domanins e` di questo utente) | + | |
- | ## | + | |
- | first_valid_uid = 8 | + | |
- | last_valid_uid | + | |
- | first_valid_gid = 8 | + | |
- | last_valid_gid | + | |
- | + | ||
- | + | ||
- | ## | + | |
- | ## Carica il certificato e la chiave privata per SSL da qui: | + | |
- | ## | + | |
- | #ssl_cert = </ | + | |
- | #ssl_key = </ | + | |
- | ssl_cert = </ | + | |
- | ssl_key = </ | + | |
- | + | ||
- | ## | + | |
- | ## Il file con i parametri DH (necessario da Devuan Beowulf / Debian 10 in poi) | + | |
- | ## per generarlo, usa " | + | |
- | ## | + | |
- | ssl_dh=</ | + | |
- | + | ||
- | + | ||
- | ## | + | |
- | ## Mostra in " | + | |
- | ## | + | |
- | verbose_proctitle = yes | + | |
- | + | ||
- | + | ||
- | ## | + | |
- | ## Scrive nel log le date come le voglio io | + | |
- | ## | + | |
- | log_timestamp = " | + | |
- | + | ||
- | + | ||
- | ## | + | |
- | ## Per loggare tutte le azioni degli utenti imap e pop serve questo plugin | + | |
- | ## | + | |
- | mail_plugins = $mail_plugins mail_log notify | + | |
- | plugin { | + | |
- | # Events to log. Also available: flag_change save mailbox_create | + | |
- | mail_log_events = delete undelete expunge copy mailbox_delete mailbox_rename save mailbox_create flag_change | + | |
- | # Also available: flags vsize from subject | + | |
- | mail_log_fields = uid box msgid size from subject flags | + | |
- | } | + | |
- | + | ||
- | + | ||
- | + | ||
- | ## | + | |
- | ## Per debuggare. TOGLILI QUANDO FUNZIONA! | + | |
- | ## | + | |
- | # auth_debug_passwords = yes | + | |
- | # mail_debug = yes | + | |
- | # verbose_ssl = yes | + | |
- | + | ||
- | + | ||
- | ## | + | |
- | ## Questa credo che serva solo per i lock delle mailbox e non delle maildir, ma male non fa. | + | |
- | ## | + | |
- | mail_privileged_group = mail | + | |
- | + | ||
- | + | ||
- | ## | + | |
- | ## Sieve e Managesieve | + | |
- | ## | + | |
- | # NOTA: il default di managesieve e sieve e` creare una directory " | + | |
- | # questa viene creata correttamente perche` la home e` definita nello userdb e finisce in | + | |
- | # / | + | |
- | # il file del filtro attivo e` di default " | + | |
- | # senza il " | + | |
- | plugin { | + | |
- | sieve = ~/ | + | |
- | # se decommento questo l' | + | |
- | # o consegnare localmente in mailbox diverse dello stesso account. Sarebbe bello poter decidere a quali | + | |
- | # domini è consentito l' | + | |
- | # vedi questa patch mai accettata: https:// | + | |
- | # | + | |
- | } | + | |
- | + | ||
- | + | ||
- | ## | + | |
- | ## LDA (per usare i filtri sieve, uso l' LDA di Dovecot richiamato da Exim) | + | |
- | ## | + | |
- | lda_original_recipient_header = Envelope-to # questo va assieme alla opzione " | + | |
- | lda_mailbox_autocreate = yes | + | |
- | lda_mailbox_autosubscribe = yes | + | |
- | protocol lda { | + | |
- | mail_plugins = $mail_plugins sieve | + | |
- | } | + | |
- | + | ||
- | ## | + | |
- | ## Configurazioni generali del sistema di autenticazione | + | |
- | ## | + | |
- | service auth { | + | |
- | user = Debian-exim | + | |
- | # questo socket e` quello su cui si autentica Exim per l' SMTP autenticato | + | |
- | unix_listener auth-client { | + | |
- | mode = 0666 | + | |
- | } | + | |
- | } | + | |
- | + | ||
- | + | ||
- | ## | + | |
- | ## Configurazione dell' | + | |
- | ## diviso in due parti: | + | |
- | ## - passdb definisce da che database (files di testo in questo caso) leggo username | + | |
- | ## | + | |
- | ## - userdb definisce dove si trova la mail e come la si accede a seconda | + | |
- | ## di che utente sei (in questa config e` uguale per tutti, tranne che per | + | |
- | ## il percorso dei files della maildir, infatti uso un driver " | + | |
- | ## | + | |
- | passdb { | + | |
- | args = username_format=%n scheme=plain / | + | |
- | driver = passwd-file | + | |
- | } | + | |
- | + | ||
- | userdb { | + | |
- | args = uid=mail gid=mail home=/ | + | |
- | driver = static | + | |
- | } | + | |
- | + | ||
- | + | ||
- | ## | + | |
- | ## configurazioni del protocollo imap | + | |
- | ## | + | |
- | protocol imap { | + | |
- | imap_client_workarounds = | + | |
- | mail_max_userip_connections = 30 | + | |
- | } | + | |
- | + | ||
- | + | ||
- | ## | + | |
- | ## configurazioni del protocollo pop | + | |
- | ## | + | |
- | protocol pop3 { | + | |
- | pop3_logout_format = top=%t/%T, retr=%r/%R, del=%d/%m, size=%s | + | |
- | pop3_uidl_format = %08Xu%08Xv | + | |
- | } | + | |
- | + | ||
- | + | ||
- | ## | + | |
- | ## Configurazione dell' | + | |
- | ## del servizio stats. Questa modifica si rende necessaria | + | |
- | ## se si usa dovecot-lda con un utente che non sia " | + | |
- | ## (per esempio " | + | |
- | ## scrivere le stats e riporta warning ad ogni mail consegnata | + | |
- | ## | + | |
- | ## Questa modifica è necessaria da Debian 10 / Devuan Beowulf in poi. | + | |
- | ## (versione di Dovecot 2.3.4.1) | + | |
- | ## | + | |
- | + | ||
- | service stats { | + | |
- | unix_listener stats-reader { | + | |
- | user = mail | + | |
- | group = mail | + | |
- | mode = 0660 | + | |
- | } | + | |
- | + | ||
- | unix_listener stats-writer { | + | |
- | user = mail | + | |
- | group = mail | + | |
- | mode = 0660 | + | |
- | } | + | |
- | } | + | |
- | + | ||
- | </ | + | |
- | + | ||
- | + | ||
- | + | ||
- | + | ||
- | ===== Configurazione di Exim ===== | + | |
- | + | ||
- | Prima di tutto, occorre fare alcune operazioni a livello di file system: | + | |
- | | + | |
- | < | + | |
mkdir /var/vmail | mkdir /var/vmail | ||
chown mail:mail /var/vmail | chown mail:mail /var/vmail | ||
Line 344: | Line 140: | ||
</ | </ | ||
- | * Creare la directory /etc/vmail e le sottodirectory che conterranno tutte le configurazioni dei domini virtuali. Creare il file / | + | * Creare la directory /etc/vmail e le sottodirectory che conterranno tutte le configurazioni dei domini virtuali. Creare il file / |
- | < | + | |
mkdir /etc/vmail | mkdir /etc/vmail | ||
mkdir / | mkdir / | ||
Line 354: | Line 149: | ||
</ | </ | ||
- | * Tutti i files dentro /etc/vmail dovranno essere leggibili (e non scrivibili) dal gruppo " | + | * Tutti i files dentro /etc/vmail dovranno essere leggibili (e non scrivibili) dal gruppo " |
- | * Facoltativamente, | + | * Facoltativamente, |
- | < | + | |
mkdir / | mkdir / | ||
mv / | mv / | ||
</ | </ | ||
- | * Creiamo una directory per le chiavi dkim, che e` bene che ci sia anche se non vogliamo usarla. (Io la uso comunque, senza DKIM oramai non mandi la mail a nessuno dei big) | + | * Creiamo una directory per le chiavi dkim, che e` bene che ci sia anche se non vogliamo usarla. (Io la uso comunque, senza DKIM oramai non mandi la mail a nessuno dei big)< |
- | < | + | |
mkdir / | mkdir / | ||
</ | </ | ||
- | + | * Creiamo e poi rendiamo eseguibile | |
- | Occorre creare | + | #!/bin/bash |
- | < | + | |
- | # | + | |
# script per inviare email in caso di allarme | # script per inviare email in caso di allarme | ||
# questo script blocca il delivery delle mail in coda | # questo script blocca il delivery delle mail in coda | ||
Line 418: | Line 209: | ||
</ | </ | ||
+ | È opportuno usare dei retry molto frequenti per velocizzare l' | ||
- | Il file exim4.conf lo devo allegare perche` contiene una serie di parentesi graffe che mandano in crisi il renderer del markup language del wiki. | + | |
- | | + | |
- | * Lo trovate qui per Debian 12 e Devuan Daedalus (versione 4.96 di Exim) [[attachment: | + | |
- | + | ||
- | + | ||
- | Nella configurazione allegata uso dei retry molto frequenti per velocizzare l' | + | |
- | < | + | |
# how often should we run the queue | # how often should we run the queue | ||
QUEUEINTERVAL=' | QUEUEINTERVAL=' | ||
+ | </ | ||
+ | * Per Debian 13, modificando il parametro '' | ||
+ | EXIMSERVICE=' | ||
</ | </ | ||
+ | ==== NOTE su Exim: ==== | ||
- | ==== NOTE su Exim: ==== | ||
* Le scansioni antivirus e antispam NON vengono fatte per gli utenti veri (quelli in / | * Le scansioni antivirus e antispam NON vengono fatte per gli utenti veri (quelli in / | ||
- | * per fare test, sono comodi i seguenti comandi: | + | * Per fare test sono comodi i seguenti comandi: |
- | || '' | + | |
- | || '' | + | | '' |
- | || '' | + | | '' |
- | || '' | + | | '' |
- | || '' | + | | '' |
+ | | '' | ||
Line 449: | Line 239: | ||
===== Configurazione di Spamassassin ===== | ===== Configurazione di Spamassassin ===== | ||
- | * Editare il file {{{/ | + | * Editare il file '' |
* Debian 11: Volendo, in fondo, mettere CRON=1 per ricevere aggiornamenti alle regole di spamassassin (nota: questa opzione funziona ancora anche in debian 12, anche se in Debian 12 c'e` un timer in systemd che possiamo usare al posto di questa configurazione) | * Debian 11: Volendo, in fondo, mettere CRON=1 per ricevere aggiornamenti alle regole di spamassassin (nota: questa opzione funziona ancora anche in debian 12, anche se in Debian 12 c'e` un timer in systemd che possiamo usare al posto di questa configurazione) | ||
- | * Debian 12: volendo possiamo usare il comando '' | + | * Debian 12 e 13: volendo possiamo usare il comando '' |
- | * Se si vuole usare spamd attraverso un socket e non attraverso una connessione tcp a localhost, e` possibile farlo modificando ''/ | + | * Se si vuole usare spamd attraverso un socket e non attraverso una connessione tcp a localhost, e` possibile farlo modificando ''/ |
- | < | + | |
OPTIONS=" | OPTIONS=" | ||
</ | </ | ||
| | ||
- | * E` opportuno modificare il file ''/ | + | * E` opportuno modificare il file ''/ |
- | < | + | |
# disattivazione check RBL | # disattivazione check RBL | ||
skip_rbl_checks 1 | skip_rbl_checks 1 | ||
Line 473: | Line 261: | ||
</ | </ | ||
- | * Debian 11: Eseguire ''/ | + | * Eseguire '' |
- | * Debian 12: Eseguire '' | + | |
In questo setup, spamassassin (in realta` il demone spamd) viene sempre chiamato dall' | In questo setup, spamassassin (in realta` il demone spamd) viene sempre chiamato dall' | ||
Line 513: | Line 300: | ||
</ | </ | ||
- | Per ridurre l'uso di ram nel file {{{/ | + | Per ridurre l'uso di ram nel file '' |
Dopo aver fatto questa modifica riavviare clamd e freshclam. | Dopo aver fatto questa modifica riavviare clamd e freshclam. | ||
Line 520: | Line 307: | ||
===== Configurazione del greylisting (facoltativo) ===== | ===== Configurazione del greylisting (facoltativo) ===== | ||
- | Per abilitare il supporto al greylisting occorre configurare greylistd (come indicato qui: ..[[/GreyListd]]) e poi modificare file di configurazione | + | Per abilitare il supporto al greylisting occorre configurare greylistd (come indicato qui: [[GreyListd]]) e poi modificare file di configurazione |
Vale la pena di soffermarsi sul fatto che se usiamo un MX secondario oltre al primario e vogliamo abilitare il greylisting, | Vale la pena di soffermarsi sul fatto che se usiamo un MX secondario oltre al primario e vogliamo abilitare il greylisting, | ||
Line 576: | Line 363: | ||
Alla fine, se vogliamo che funzioni qualcosa, occorre definire almeno un dominio virtuale. | Alla fine, se vogliamo che funzioni qualcosa, occorre definire almeno un dominio virtuale. | ||
- | Per creare un dominio virtuale che abbia degli utenti, e` sufficiente creare un file con il nome del dominio dentro a {{{/ | + | Per creare un dominio virtuale che abbia degli utenti, e` sufficiente creare un file con il nome del dominio dentro a '' |
Questo file e` composto di tante righe quante sono gli utenti, ognuna delle quali contiene username, password (in chiaro), ed eventualmente variabili che dicono come comportarsi con la scansione antivirus e antispam per l' | Questo file e` composto di tante righe quante sono gli utenti, ognuna delle quali contiene username, password (in chiaro), ed eventualmente variabili che dicono come comportarsi con la scansione antivirus e antispam per l' | ||
Line 632: | Line 419: | ||
===== Configurazione server smtp autenticato ===== | ===== Configurazione server smtp autenticato ===== | ||
- | In questa configurazione esiste anche la possibilita` di accettare sessioni smtp autenticate dagli utenti che magari sono fuori ufficio. Per farlo, ci sono due possibilita`. Il vecchio sistema (disponibile ma obsoleto) consente di autenticare gli utenti SMTP su un file di testo. Il file in questione e` {{{/ | + | In questa configurazione esiste anche la possibilita` di accettare sessioni smtp autenticate dagli utenti che magari sono fuori ufficio. Per farlo, ci sono due possibilita`. Il vecchio sistema (disponibile ma obsoleto) consente di autenticare gli utenti SMTP su un file di testo. Il file in questione e` '' |
- | Il nuovo sistema consente ad Exim di autenticare sul backend di autenticazione usato da Dovecot. In pratica Exim chiede a Dovecot di verficare username e password per l' | + | Il nuovo sistema consente ad Exim di autenticare sul backend di autenticazione usato da Dovecot. In pratica Exim chiede a Dovecot di verficare username e password per l' |
Line 644: | Line 431: | ||
===== Autoreply ===== | ===== Autoreply ===== | ||
- | Nota: questa soluzione, seppure funzionante, | + | **Nota: questa soluzione, seppure funzionante, |
E` possibile attivare un risponditore automatico in stile " | E` possibile attivare un risponditore automatico in stile " | ||
Line 821: | Line 609: | ||
===== BUGS ===== | ===== BUGS ===== | ||
- | * Se Exim mai dovesse riportare, durante una sessione SMTP con TLS, l' errore "{{{TLS error on connection from XXX [x.x.x.x] (recv): A TLS fatal alert has been received.: Bad record MAC}}}", allora la soluzione pare che sia inserire nella config di exim (parte principale, quella all' | + | * Se Exim mai dovesse riportare, durante una sessione SMTP con TLS, l' errore "TLS error on connection from XXX [x.x.x.x] (recv): A TLS fatal alert has been received.: Bad record MAC", allora la soluzione pare che sia inserire nella config di exim (parte principale, quella all' |
* ** BUG RISOLTO, almeno spero:** I due routers " | * ** BUG RISOLTO, almeno spero:** I due routers " |
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