Questi sono SOLO APPUNTI e non vanno presi per una procedura collaudata

Scopo: migrare un dominio da NT4 a samba3.

Dettagli:

Scopo

Concettualmente l'idea e` di rendere il server samba un PDC, tenendo gli utenti che ci sono ora o eventualmente sovrascrivendoli con quelli del server NT, perche` i nomi di utente coincidono. nota: gli utenti devono tenere lo stesso SID nella migrazione? credo di si` Occorre vedere come si puo` fare a vampirare gli utenti per tenere il SID, tuttavia e` chiaro che cose come la logon home invece non vanno tenute. in un paragrafo dell'howto dice che per migrare gli utenti e` meglio passare da tbdsam a smbpasswd e ritorno, cosa che strippa tutte le informazioni del dominio... e i SID? Chiedere in lista.

Migrazione utenti e machine account

Per migrare i dati di utenti e macchine, mantenendo i SID dell' NT e rifacendo pero` i gruppi, occorre poter vampirare i dati dal server NT su una macchina temporanea con samba, poi modificarli, e caricarli sul server samba definitivo. Per fare questo si puo` tentare di usare la conversione da tdbsam a xmlsam, poi si edita il file XML a mano, e poi si riconverte indietro. Questo dovrebbe permettere di:

Gli utenti lato linux ci sono gia`, e devono mantenere gli UID che hanno ora, per cui non li copio dal server di migrazione a quello di produzione. Ovviamente eventuali utenti che non ci siano possono essere creati senza vincoli di UID.

Gli account di macchina vanno creati, ma alla peggio si tratta di copiaincollare un pezzo di /etc/passwd e di /etc/shadow dal linux che vampira a quello di produzione.

E` importante che il SID del dominio sul server di produzione sia uguale a quell' dell NT. Vediamo come si puo` fare.

E` importante che i SID per i gruppi di base (domain admins, domain users) siano coerenti con quelli dell' NT???

Comandi per esportare/importare i dati da tdbsam a xml: (This module requires libxml2 to be installed)

$ pdbedit -e xml:filename (per esportare sul file "filename")
$ pdbedit -i xml:filename (per importare)

NOTA: occorre avere installato (cioe` presente) il plug-in XML per pdbedit, il quale non fa parte di nessuna distro samba per Debian. Il workaround molto sporco e` stato prendere quello della Suse 9 della versione di Samba corrispondente con quella che uso. Detto file e` /usr/lib/samba/pdb/xml.so, ed e` disponibile qui: attachment:xml.so

Cambio WINS

Per cambiare il WINS server e` sufficiente inserire in smb.conf wins server = yes e modificare il server DHCP in modo che dia ai client il nuovo server WINS al posto del vecchio. Per verificare che cosa viene registrato nel wins, e` utile leggere (volendo editare anche) il file /var/lib/samba/wins.dat che e` in testo.


Checklist per eseguire il vampire

adduser ntadmins
net groupmap modify ntgroup="Domain Guests" unixgroup=nogroup
net groupmap modify ntgroup="Domain Admins" unixgroup=ntadmins
net groupmap modify ntgroup="Domain Users" unixgroup=users

A questo punto ci si trova con uno strano casino. Gli utenti sono portati correttamente, e gli account delle macchine anche, sempre che rispettino i limiti di dimensione dei nomi degli utenti e delle macchine. Quello che non viene portato correttamente sono i gruppi con gli spazi, che proprio non vengono creati. Inoltre l'appartenenza degli utenti ai gruppi e` fatta a meta`, perche` il comando che esegue la funzione di "add user to group" in realta` lo aggiunge al gruppo indicato, ma lo rimuove da quelli in cui era prima, cosa che non dovrebbe fare. La cosa tuttavia non ci preoccupa perche` i gruppi sono da rifare.

Sarebbe bene verificare nei log del comando di vampire che gli errori siano circoscritti e gestibili.

Nota che gli account di macchina vengono messi dentro al GID 513 (domain users) anziche` 514 (domain guests) come fa Linux se joini le macchine al dominio. La cosa non dovrebbe provocare casino, pero`.

Checklist per diventare PDC dopo il vampire

Nota: occorre staccare dalla rete il vecchio PDC NT prima di lanciare samba sul nuovo. Questa roba viene fatta con i demoni di samba spenti.

Checklist per il test del nuovo PDC


Cose da verificare