Bozza di corso sul malware

Questi appunti riguardano una bozza di un breve corso per difendersi dal malware.

Il ransomware per email

Il 99% del malware attualmente (febbraio 2016) ricevuto per email e` del tipo "Ransomware", ovvero i figli del Cryptolocker. Questo software rende illeggibili i files su tutti i dischi e gli share di rete raggiungibili dall'utente che ha eseguito il malware in questione, e chiede un riscatto che va da 500 a 50.000 euro.

Tipicamente questo malware arriva sotto forma di finte fatture, finti documenti fiscali, finte multe, finte ingiunzioni legali, e anche semplicemente finte immagini, finti MMS, finti contatti e aggiornamenti di qualche social network.

Il compito della persona che riceve queste email e` semplicemente quello di prestare attenzione per evitare di aprire tutto cio` che arriva. Sembra difficile ma non lo e`. Vediamo come possiamo difenderci, partendo dalle valutazioni piu` semplici e andando verso quelle piu` complesse.

Email palesemente false

Email false meno riconoscibili

Ci sono casi nei quali una email falsa puo` sembrare valida, vuoi perche` ha una veste grafica "credibile", vuoi perche` sembra provenire da un fornitore che in effetti usiamo (un corriere, Enel, Telecom, ecc). Per riconoscere i falsi in questo caso occorre applicarsi con un poco piu` di attenzione.

Allegati nocivi

In alcuni casi le finte email ci chiedono di cliccare su un link che ci porta a un sito, in altri casi invece contengono degli allegati in vari formati (doc, pdf, xls, exe, com, js, scr, zip, eccetera). Ci sono degli allegati che sono sicuramente nocivi, e altri che potrebbero non esserlo ma potrebbero anche esserlo.

Sono sicuramente nocivi (a meno che la fonte non sia assolutamente affidabile, ma nel dubbio non apriteli):

Possono essere nocivi

Per difendersi dagli allegati nocivi e` importante imparare a riconoscere l'estensione di un file (quella vera) e per questo e` fondamentale impostare il proprio PC per mostrare le estensioni dei files. E` altrettanto importante, aprendo un documento di Office, se appare una richiesta che chiede di eseguire le macro contenute nel documento, rispondere di NO e chiudere subito il documento.

Una nota sulla PEC

La PEC non e` "al sicuro", e` anche essa veicolo dello stesso tipo di malware che arriva per email tradizionale. Attenzione quindi.

Altri tipi di email nocive

Altri tipi di email "nocive" sono quelle che inducono a fornire a qualcuno i nostri dati (username e password della banca, della mail, di Ebay, di Facebook, di Paypal, dei nostri computer, o numeri di carte di credito o simili). Questo tipo di email, note come "phishing" (ovvero "andare a pesca", dove noi siamo i pesci che abboccano) sono meno comuni in questo periodo, ma comunque esistono e sono pericolose anche esse.

Tipicamente queste email mirano a farvi visitare un sito dove vi verranno chiesti dati di accesso o carte di credito. Questi siti somigliano a quelli legittimi (la vostra banca, paypal, ebay, ecc) ma non sono quelli legittimi. Raramente vi chiedono semplicemente di rispondere alla mail indicando username e password di sistemi informatici. Non fatelo MAI.

Queste email possono essere riconosciute piu` o meno usando gli stessi metodi indicati in precedenza.

Attacchi avanzati

Come comportarsi in caso di dubbi

In ogni caso se ci sono dei dubbi inoltrate la mail a un esperto (il vostro tecnico informatico per esempio) chiedendo di controllarla, e NON APRITE NESSUN ALLEGATO, NE` CLICCATE SU ALCUN LINK.

Se dopo aver aperto un allegato o un link vi rendete conto che l'allegato non si apre / non funziona o il link non contiene cio` che vi aspettavate, dovete IMMEDIATAMENTE spegnere il vostro PC (anche staccando la spina se necessario, rapidamente come se stesse per esplodere) e chiamare il tecnico.