Usare Rsync per fare backup remoti via ssh

Questo documento descrive come usare rsync (attraverso ssh) per fare i backup remoti di una directory da una macchina ad un'altra. E` consigliata comunque una lettura dei manuali di Rsync perche` ha un milione di opzioni alcune delle quali potenzialmente pericolose.

Il sistema qui descritto esegue di fatto un mirror della directory, quindi ha alcuni limiti da prendere bene in considerazione:

Principio di funzionamento

Si installa rsync su tutte e due le macchine, e da una delle due lo si lancia facendo in modo che esso stesso lanci, attraverso ssh, la sua "controparte" sull'altra macchina. Alla fine della sincronizzazione rsync termina su tutte due le macchine, e non resta in ascolto in alcun modo. Per usare questo sistema occorre ovviamente avere un account (dedicato, oppure il tuo utente, oppure root se devi sincronizzare roba che puo` essere letta solo da root) sulla macchina remota. Non e` necessario che l'account usato localmente sia lo stesso usato in remoto. Se si vuole usare questo sistema da cron, occorre per forza usare l'autenticazione a chiavi asimmetriche in ssh, per non dover usare delle password. Se lo si usa a mano, si puo` anche usare una normale autenticazione a password.

Creazione chiavi asimmetriche

Questa parte e` necessaria solo se si vuole lanciare rsync in modo automatico senza dover dare una password per la connessione.

Parametri di rsync

Qui di seguito il lancio di rsync usando chiavi asimmetriche per autenticare, per fare un backup da una macchina remota (10.1.1.1) usando l'utente remoto rsync (creato all'uopo, ma va bene qualsiasi utente) dal path remoto "/home/" al path locale "/backup/home". La sintassi dei path di partenza e destinazione e` praticamente identica a quella di scp. Non e` affatto necessario che la copia vada dalla macchina remota a quella locale, puo` anche andare al contrario. E` consigliabile leggere comuque il manuale, specie relativamente all'opzione "--delete". Per testare le cose senza fare danni, si puo` usare il parametro "n" e togliere il parametro "q".

# q = quiet, z=comprimi
# il file chiave_dsa_rsync contiene la chiave privata 
# exclude funziona come in tar
# gli ultimi due parametri sono username@host:path sorgente e path destinazione. 
rsync -qaz --stats --delete -e "ssh -i chiave_dsa_rsync" --exclude ".ssh" --exclude ".bash_history" --exclude ".vi
minfo"   rsync@10.1.1.1:/home/ /backup/home/

Senza usare chiavi asimmetriche, una chiamata minimale e`:

rsync -qaz --stats --delete  rsync@10.1.1.1:/home/ /backup/home/