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== Appunti preliminari == | = Configurazione di NUT con diversi UPS = |
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==== Configurazione UPS Tecnoware seriale ==== | NUT (network UPS tool) e` un sistema software che puo` controllare diversi UPS. E` molto piu` completo e complesso di APCUPSD, e la configurazione minima (singolo PC) richiede comunque di configurare un driver, un demone e un client. Il driver parla con l' UPS, il demone parla con il driver e mette a disposizione lo stato dell' UPS a un client locale (come minimo) o anche a uno o piu` client remoti via rete. == Configurazione driver USP Legrand Nikki USB == Questo UPS si presenta sul bus usb come ffff:0000 * Impostare il driver in /etc/nut/ups.conf: {{{ [legrand] driver = blazer_usb vendorid = ffff productid = 0000 port = auto desc = "se funziona mangio un cucco" }}} * Copiare le rules di udev di nut dentro a /etc/udev/rules.d in modo che l' interfaccia usb dell'ups venga creata con i permessi giusti (gruppo "nut") {{{ cp /lib/udev/rules.d/62-nut-usbups.rules /etc/udev/rules.d/ }}} * Staccare e riattaccare l' UPS per fare funzionare le regole di udev che abbiamo appena installato. Non potendo farlo, usare {{{udevadm trigger}}} * Verificare se l' ups viene visto con il comando {{{ /lib/nut/blazer_usb -a legrand -DD }}} * se hai dei dubbi, verifica se il file relativo al device usb appartiene al gruppo "nut" usando lsusb per vedere a quale porta è connesso, e poi facendo un ls -la del file relativo alla porta: {{{ lsusb ... Bus 001 Device 004: ID ffff:0000 ... ls -la /dev/bus/usb/001/004 }}} == Configurazione driver UPS Tecnoware seriale == ''' Funziona senza modifiche anche per un Legrand Nikki S 1000 seriale''' |
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==== configurazione UPS Metasystem seriale ==== | == configurazione driver UPS Metasystem seriale == |
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==== Configurazione generica di base per un pc standalone ==== | == Configurazione generica di base per un pc standalone == Oltre al driver, occore configurare come minimo il "server" e il "client" altrimenti il PC non fa alcun uso delle informazioni che riceve dall' UPS (non logga nulla, non fa shutdown, ecc) |
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* Modificare /etc/nut/upsd.users e abilitare un utente generico al quale deve accedere upsmon: | * Modificare /etc/nut/upsd.users e abilitare un utente generico (interno a NUT, non e` un utente di sistema) al quale deve accedere upsmon: |
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password = pass | password = pass123 |
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* Modificare /etc/nut/upsmon.conf per inserire la funzione di monitoring dell'ups che abbiamo configurato prima: | * Modificare /etc/nut/upsmon.conf per inserire la funzione di monitoring dell'ups che abbiamo configurato prima, indicando utente e password che abbiamo impostato prima: |
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MONITOR tecnoware@localhost 1 upsmon pass master | MONITOR tecnoware@localhost 1 upsmon pass123 master |
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* Riavviare nut (/etc/init.d/nut restart) | * Riavviare nut (/etc/init.d/nut-server restart, e poi /etc/init.d/nut-client restart) |
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==== Configurazione generica di base per un pc server ==== | == Configurazione generica di base per un pc server == |
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password = pass | password = pass123 |
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MONITOR tecnoware@localhost 1 upsmon pass master | MONITOR tecnoware@localhost 1 upsmon123 pass master |
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* Riavviare nut (/etc/init.d/nut restart) | * Riavviare nut (/etc/init.d/nut-server restart, e poi /etc/init.d/nut-client restart) |
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==== Configurazione generica di base per un pc client ==== | == Configurazione generica di base per un pc client == |
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MONITOR tecnoware@server 1 upsmon pass slave | MONITOR tecnoware@server 1 upsmon pass123 slave |
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* Riavviare nut (/etc/init.d/nut restart) | * Riavviare nut (/etc/init.d/nut-client restart) |
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==== Lettura dei dati dall' UPS ==== | == Lettura dei dati dall' UPS == |
Configurazione di NUT con diversi UPS
NUT (network UPS tool) e` un sistema software che puo` controllare diversi UPS. E` molto piu` completo e complesso di APCUPSD, e la configurazione minima (singolo PC) richiede comunque di configurare un driver, un demone e un client. Il driver parla con l' UPS, il demone parla con il driver e mette a disposizione lo stato dell' UPS a un client locale (come minimo) o anche a uno o piu` client remoti via rete.
Configurazione driver USP Legrand Nikki USB
Questo UPS si presenta sul bus usb come ffff:0000
- Impostare il driver in /etc/nut/ups.conf:
[legrand] driver = blazer_usb vendorid = ffff productid = 0000 port = auto desc = "se funziona mangio un cucco"
- Copiare le rules di udev di nut dentro a /etc/udev/rules.d in modo che l' interfaccia usb dell'ups venga creata con i permessi giusti (gruppo "nut")
cp /lib/udev/rules.d/62-nut-usbups.rules /etc/udev/rules.d/
Staccare e riattaccare l' UPS per fare funzionare le regole di udev che abbiamo appena installato. Non potendo farlo, usare udevadm trigger
- Verificare se l' ups viene visto con il comando
/lib/nut/blazer_usb -a legrand -DD
- se hai dei dubbi, verifica se il file relativo al device usb appartiene al gruppo "nut" usando lsusb per vedere a quale porta è connesso, e poi facendo un ls -la del file relativo alla porta:
lsusb ... Bus 001 Device 004: ID ffff:0000 ... ls -la /dev/bus/usb/001/004
Configurazione driver UPS Tecnoware seriale
Funziona senza modifiche anche per un Legrand Nikki S 1000 seriale
In /etc/nut/ups.conf:
[tecnoware] driver = blazer_ser port = /dev/ttyS0 desc = "se funziona mangio un cucco"
Aggiungere nut al gruppo che vede le seriali (dialout)
Per provare se il driver parla, lanciare a mano:
/lib/nut/blazer_ser -a tecnoware -DDDDDD
configurazione driver UPS Metasystem seriale
In /etc/nut/ups.conf:
[metasystem] driver = metasys port = /dev/ttyS0 desc = "ups metasystem"
Aggiungere nut al gruppo che vede le seriali (dialout)
Per provare se il driver parla, lanciare a mano:
/lib/nut/metasys -a metasystem -DDDDDD
Configurazione generica di base per un pc standalone
Oltre al driver, occore configurare come minimo il "server" e il "client" altrimenti il PC non fa alcun uso delle informazioni che riceve dall' UPS (non logga nulla, non fa shutdown, ecc)
- Modificare /etc/nut/nut.conf e impostare il MODE a "standalone"
- Modificare /etc/nut/upsd.users e abilitare un utente generico (interno a NUT, non e` un utente di sistema) al quale deve accedere upsmon:
[upsmon] password = pass123 upsmon master
- Modificare /etc/nut/upsmon.conf per inserire la funzione di monitoring dell'ups che abbiamo configurato prima, indicando utente e password che abbiamo impostato prima:
MONITOR tecnoware@localhost 1 upsmon pass123 master
- Riavviare nut (/etc/init.d/nut-server restart, e poi /etc/init.d/nut-client restart)
Configurazione generica di base per un pc server
(Ovvero, un pc a cui e` attaccato l' UPS che pero` viene interrogato anche da altri pc a cui non e` attaccato l'ups. In pratica e` come la configurazione standalone, solo che devo consentire l'accesso alla porta TCP di NUT anche da altri PC)
- Modificare /etc/nut/nut.conf e impostare il MODE a "netserver"
- Modificare /etc/nut/upsd.conf per mettere il server in listen sulle interfacce che vuoi
- Modificare /etc/nut/upsd.users e abilitare un utente generico al quale deve accedere upsmon:
[upsmon] password = pass123 upsmon master
- Modificare /etc/nut/upsmon.conf per inserire la funzione di monitoring dell'ups che abbiamo configurato prima:
MONITOR tecnoware@localhost 1 upsmon123 pass master
- Riavviare nut (/etc/init.d/nut-server restart, e poi /etc/init.d/nut-client restart)
Configurazione generica di base per un pc client
Sul PC client, non occorre configurare drivers per l' UPS, in quanto non c'e` connessione diretta allo stesso. E` sufficiente configurare la parte client, ovvero upsmon.conf. NOTARE la parola "slave" alla fine al posto di "master"
- Modificare /etc/nut/upsmon.conf per inserire la funzione di monitoring dell'ups che abbiamo configurato prima:
MONITOR tecnoware@server 1 upsmon pass123 slave
- Riavviare nut (/etc/init.d/nut-client restart)
Lettura dei dati dall' UPS
Per vedere come sta il nostro ups, possiamo usare "upsc", cosi`:
upsc tecnoware@localhost